Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team) in Ungheria, per la prima volta in quattro Round, non è salito sul podio ma al termine del Round andato in scena al Balaton Park Circuit conserva la terza posizione in classifica nel Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike con 15 punti di vantaggio su Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha).

SUPERPOLE RACE: “All’inizio la pista aveva ancora tante chiazze bagnate e altri piloti ne erano consapevoli ed è successo quando sono stato in testa per circa mezzo giro”

In Gara 1 è arrivato quinto alle spalle delle due Ducati ufficiali di Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati) e Nicolò Bulega (Aruba.it Racing - Ducati), preceduto anche da Andrea Locatelli (Pata Maxus Yamaha). Un ottimo piazzamento al termine di una grande rimonta dal momento che Petrucci ha preso il via dal fondo dello schieramento pocihé la sua moto non era meccanicamente ancora pronta per uscire dalla corsia box nei tempi previsti dal regolamento dopo la maxi caduta in curva 2, con sette piloti coinvolti. Una caduta in cui è stato il primo a finire a terra dopo il contatto di Andrea Iannone (Team Pata Go Eleven) con il posteriore della moto del pilota umbro i cui ingegneri hanno lavorato molto per preparare la seconda moto ma Petrucci ha affermato che un problema di comunicazione con il team ha comportato un ritardo che gli ha impedito di uscire per tempo dalla corsia box.

Sabato notte sulla pista ungherese è caduta la pioggia e Petrucci, come altri piloti, ha deciso di montare le gomme intermedie per affrontare la Superpole Race mentre la maggior parte dei piloti ha optato per le slick. Il ternano ha chiuso in decima posizione.

‘Petrux’ ha detto: “È stato un weekend piuttosto caotico, dato che sabato abbiamo avuto tanti problemi. Domenica mattina ho deciso di montare le intermedie. La pista di solito ha tanto grip e all’inizio presentava tante chiazze di bagnato e altri ne erano consapevoli; è successo quando sono stato in testa per circa mezzo giro. Poi la pista ha iniziato ad asciugarsi, ho provato a resistere ma la moto non accelerava più. Ho perso tante posizioni. I primi due giri sono andati bene ma poi non avevo più il sostegno delle gomme e sono scivolato indietro; ecco perché in Gara 2 sono partito dall’11^ casella”.

“A sei-sette giri dalla fine ero in lotta con Sam Lowes per il terzo posto ma ho iniziato ad avere dei problemi con la visiera”

Partito dall’11^ casella, a ogni giro di Gara 2 Petrucci ha recuperato posizioni fino al sesto passaggio quando si è ritrovato alle spalle di Sam Lowes (ELF Marc VDS Racing Team): da quel momento Danilo ha avuto problemi con la visiera che gli si annebbiava.

Petrucci ha aggiunto: “In Gara 2 ho fatto una bella rimonta. È stato divertente, per un attimo ho sognato di salire sul podio. A sei-sette giri dalla fine ero in lotta con Sam Lowes per il terzo posto ma ho iniziato ad avere dei problemi con la visiera. Non riuscivo a vedere niente dato che la visiera era completamente piena d’acqua. Ho questo problema da due-tre gare, non so perché. Da quel momento ho completamente perso il feeling, poi ho provato semoplicemente a resistere; fortunatamente sono arrivato quarto ma questo è stato il motivo per cui ho perso il podio”.

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